In questa giornata incontreremo attraverso la meditazione e la sperimentazione pratica la vibrazione dei Cristalli “Seme” Lemuriani per attingere alla conoscenza e alla guarigione che passa attraverso il cuore.
I Cristalli “Seme” Lemuriani, (così definiti da Katrina) e recentemente scoperti, assistono nel creare una connessione olografica tra la profondità e la superficie della Terra, come con le regioni stellari. Questa connessione olografica collega i Cristalli Lemuriani con gli altri Cristalli dentro e sulla superficie della Terra, integrandoli con il campo magnetico umano. Il campo magnetico umano connette con il campo magnetico della Terra e l’aura della Terra connette con l’Universo esterno multidimensionale. Uno degli scopi principali di questi Cristalli Seme è quello di creare una completa unità olografica. E’ richiesto solo un Cristallo Seme Lemuriano per connettersi olograficamente a tutti gli altri Cristalli Seme. Questa connessione energetica forma una griglia magnetica attorno alla terra che ci collega sia ai mondi delle profondità che a quelli esterni a noi.
“I Cristalli Seme Lemuriani con cui ci siamo collegati sono stati estratti in Brasile. Apparentemente erano stati trovati alla cima di una collina quasi smantellata alla ricerca di quarzi. Questi generatori naturali erano stati trovati separatamente nella sabbia e non erano a grappolo. Attirarono subito l’attenzione perché non erano come il resto del quarzo trovato nella stessa area. Alcuni di essi, ma non tutti, riflettevano un colore dal rosa al rossastro. Questi Cristalli particolari sono quarzi trasparenti, ma invece di essere scintillanti, appaiono velati, come ricoperti di ghiaccio. La loro caratteristica particolare è una serie di striature orizzontali in una o più parti del cristallo. Generalmente, ma non sempre, queste distinguibili striature orizzontali finiscono in una faccia triangolare che forma l’apice del Cristallo. Quando vidi questi segni immaginai che vi era qualcosa di speciale in questo Cristallo, poichè fino ad allora avevo visto raramente uno o due segni orizzontali di quel tipo e questi Cristalli possono arrivare ad averne dozzine. Quando sedemmo per meditare con i Lemuriani la mia prima sensazione fu quella di collegarsi ad un potente gruppo di esseri che erano pronti e che aspettavano di allinearsi con la mente umana. Vi era un senso di urgenza e sentii che era la prima volta che un gruppo di umani si era coscientemente allineato con essi per ricevere informazioni. Con la collaborazione delle persone del gruppo, arrivammo alla comprensione che questi esseri furono esistiti sul piano terrestre prima del tempo di Lemuria ed erano parte della naturale “semina” dei Sistemi Stellari. Fu durante gli ultimi giorni di Lemuria che questi Cristalli vennero piantati dentro la terra con I loro speciali propositi. Appena ricevetti questa informazione pensai subito ai Cristalli Depositi di Memoria (leggi ” I Cristalli” vol. I). Gli antichi Atlantidei avevano programmato I Depositi di Memoria prima della caduta di questa grande civiltà per registrare e salvaguardare la loro conoscenza. Ma i Cristalli Seme Lemuriani erano diversi, in qualche modo.
Arrivammo a capire che questi Cristalli “seme” non furono programmati con specifiche informazioni (come invece I Depositi di Memoria), ma furono invece posizionati nella ricca terra dove la crescita cristallina era prevista nei successivi millenni. Furono programmati per trasmettere frequenze agli altri Cristalli creati attraverso il tempo. Sono connessi tra loro e trasmettono una sensazione di unità, la sensazione che ogni parte individuale è uguale all’altra e non migliore e che vi è la necessità per l’amore di evolvere. E’ credenza che la razza dei Lemuriani abbia seminato il nostro mondo, lasciando poi il piano terrestre per altri sistemi stellari quando la vita sulla superficie del pianeta non poteva essere sostenuta più a lungo. Tuttavia, molti dei Lemuriani andarono nella dimensione delle profondità della Terra. E’ proprio da quello spazio che essi ancora hanno cura della terra e sono responsabili per questi Cristalli che si manifestano adesso. Mantenendo una chiara e cosciente telepatia con coloro che sono partiti per altri sistemi stellari, questa razza altamente evoluta mantiene la loro stessa unità.
I Cristalli Seme Lemuriani, recentemente scoperti, assistono nel creare una connessione olografica tra la profondità e la superficie della terra, come con le regioni stellari. Questa connessione olografica collega i Cristalli Lemuriani con gli altri Cristalli dentro e sulla superficie della terra, integrandoli con il campo magnetico umano. Il campo magnetico umano connette con il campo magnetico della terra e l’aura della terra connette con l’universo esterno multidimensionale. Uno degli scopi principali di questi Cristalli seme è quello di creare una completa unità olografica. E’ richiesto solo un Cristallo Seme Lemuriano per connettersi olograficamente a tutti gli altri Cristalli seme. Questa connessione energetica forma una griglia magnetica attorno alla terra che ci collega sia ai mondi delle profondità che a quelli esterni a noi. La conformazione delle striature orizzontali è tale da sembrare che portino la conoscenza di come mantenere unità mentre si resta nella propria individualità e si vive sul piano fisico. Come riusciamo a stare coscientemente connessi quando diventiamo lineari e siamo in mezzo al mondo? Come possiamo amare noi stessi e qualsiasi altra persona ancora di più? Come possiamo avere cura dell’ambiente come del nostro corpo? I Cristalli Seme Lemuriani stimolano la parte del cervello più istintuale ed animale, controllando emozioni e motivazioni. Attraverso il sistema nervoso fisico il fluido più sottile cerebro spinale è attivato ed i corpi eterici sono infusi con frequenze più alte. Facendo questo è come se si ricevesse una trasmissione olografica che può aiutarci ad evolvere la nostra consapevolezza per inglobare il lineare ed il quotidiano, come il Divino ed il Cosmico.I Cristalli Seme Lemuriani possono essere utilizzati meditando mentre si toccano le striature con il dito indice della mano sinistra. Se tenete uno di questi Cristalli nella mano destra mentre camminate attorno ad una persona, un gruppo, un oggetto, la vostra casa, ecc.), si creerà un circolo protettivo di luce. Essi sono anche estremamente potenti utilizzati in griglie o mandala. guerra, orfanotrofio, zone militari, scuole, case e cuori di ogni essere vivente sul pianeta. I Cristalli Seme Lemuriani attireranno persone che possono attivamente assistere nell’ancorare le energie che porteranno aiuto al pianeta in questi tempi. Non sono ancora stati pienamente attivati, ma stanno aiutando a costruire una forte base per una originale carta copiativa perché l’amore sbocci attraverso la creazione. Più cresciamo nella consapevolezza dell’unità primaria di tutte le cose ed apriamo I nostri cuori, più la trasmissione del Lemuriani si diffonderà.”
Katrina Raphaell
Tratto da un articolo di Katrina Raphaell del 2002
Per comprendere cosa successe al continente scomparso Lemuria, (come peraltro per Atlantide), la recente “teoria del dispiegamento della crosta terrestre” ci offre una nuovo punto di vista, parlandoci dei grandi cicli di tempo nella storia geologica della Terra. Essa ipotizza che attraverso vasti periodi di tempo la crosta del nostro pianeta è continuamente cambiata. Questi imponenti spostamenti terrestri possono essere la causa di una combinazione di cose come lo shift dei poli creata dalle alterazioni elettromagnetiche della Terra, gigantesche e naturali, (come eruzioni vulcaniche, inondazioni, terremoti, etc..), lo scioglimento di enormi ghiacciai, e/o l’impatto di comete-meteore con la superficie terrestre. Può essere anche dovuto ad un pesante intervento del potere degli umani. Ognuno di questi eventi può causare estesi cambiamenti climatici che possono letteralmente cambiare la superficie della Terra. Praticamente parlando, questo significa che quello che era una volta un immenso continente può essere ora sotto i grandi oceani e ciò che era una volta sotto l’acqua può essere ora una Terra emersa. Se si pensa alla crosta terrestre come a una buccia flessibile attorno ad un arancio, è facile comprendere come la superficie della Terra possa muoversi e la distribuzione dell’acqua sulla Terra possa facilmente cambiare.
Con questo nella mente, immaginiamo un immenso continente dove è ora l’Oceano Pacifico, che si estende dalla Costa delle Ande e del Pacifico del Sud America alla costa dell’Est dell’odierna Asia e L’india a Ovest. Atlantide fu uno dei grandi continenti nell’Oceano Atlantico.
Stiamo parlando di un tempo antico, che da diverse fonti è calcolato tra i 1.000.000.000 e i 50.000 anni fa, tanto da vivere nella leggenda.
Tuttavia, in tempi recenti, sono state fatte importanti scoperte archeologiche, ritrovamenti nei fondali profondi dell’Oceano Pacifico per supportare l’esistenza di un’antica e avanzata civilizzazione. Recentemente è stato confermato che quello che ora è un gruppo di isole della costa Peruviana ora sotto le profondità del mare, una volta era collegata con il continente ed era Terra asciutta. Si teorizza che questo gruppo di isole fu sommerso negli ultimi 10.000 anni. E’ conosciuto come Nazca Rise e molto facilmente potrebbe essere una parte di Lemuria. Nel 1995 alcuni sommozzatori Giapponesi scoprirono i resti di una città, completa con le strade pavimentate, archi di pietra, piazze e grandi scale, tutto da 20 a 50 piedi sotto l’acqua nella costa di Okinama. La città sommersa è stata fotografata e protetta e serve come un’evidenza documentata (per quello che mi riguarda) dell’esistenza di Lemuria.
Il nome “Lemuria” fu definito negli ultimi anni del secolo XVIII, inizi XIX, quando i geologi inglesi notarono delle similarità di crescita tra i fossili e gli strati sedimentari di India, Sud Africa, Australia e Sud America. Essi notarono che i livelli di stratificazione e crescita in tutti questi continenti erano datati tra i 245 e i 286 milioni di anni e contenevano fossili e piante identici. Per il motivo che fossili, piante ed animali erano gli stessi in tutti questi continenti, e nessuno di essi poteva aver attraversato quello che è ora un oceano aperto, era chiaro che doveva esserci stato un ponte di Terra lungo quanto ciò che sprofondò sotto gli oceani. In un caso, fu teorizzato che una enorme massa di Terra connetteva India e sud Africa. I difensori di Darwin utilizzarono ancora questo ipotetico ponte di Terra agli inizi del 1900, per spiegare come il “lemure”, una piccola e primitiva forma di primate, potesse essere trovato in Africa, Madagascar, India e nella penisola della Malesia. In qualche modo, gli antichi primati lemure erano diffusi largamente su tutti questi continenti. Era chiaro che tutte queste terre erano nei tempi preistorici un’unica enorme massa. Il nome “Lemuria”nacque per dare un significato alla Terra dalla quale gli antenati del Lemuri si originarono.
Anche se il nostro pianeta è cambiato ovviamente così tanto nel tempo, ci sono ancora posti che da millenni sono sulla superficie dell’acqua. Le isole della Polinesia, l’Australia, la Nuova Zelanda, parte del Nord e del Sud America, l’India, il Tibet, e tutte le antiche terre sacre. E se vogliamo dare uno sguardo ai discendenti di queste terre native, i Polinesiani (includono i Tahitiani, i Samoani, i Fijiani, e gli Hawaiani), la Nuova Zelanda i Maori, l’Australia gli Aborigeni, i Tibetani e gli Antichi delle culture del Sud America, tutti questi popoli nativi della terra, sono “indigeni”, germogli delle radici di Madre Terra. Queste culture hanno sempre riconosciuto la Terra come Paradiso e conosciuto istintivamente come avere cura di essa, dell’acqua, dell’aria, come ascoltare gli elementi e come lavorare in allineamento con le forze della natura. Queste culture sono diventate le sacre fonte di conoscenza che hanno trasmesso oralmente attraverso gli anni e attraverso le loro tradizioni. E’ arrivato per noi il momento di ascoltarle.
Il popolo Hawaiano pensa in modo diverso da quello con una mente occidentale. Esso valuta l’intuito e le sensazioni (naau) allo steso modo dell’intelletto. Il “naau” è allo stesso tempo ciò che si vede e ciò che non si vede. Può essere percepito attraverso i sensi o da una sensazione nel corpo che è tradotta come conoscenza interiore. Essi credono che la Terra (Aina) e tutte le cose in natura siano vive e che il naau può connettersi con la forza della vita e possa interagire consapevolmente con essa. Il loro amore per la Terra è evidente nei loro canti (oli), musica (mele), danza (hula), lingua, arte e cultura. Gli Hawaiani onorano con grande rispetto chi è nato prima di loro e credono che la Terra abbia preso la forma del cuore e dei pensieri dei Kupuna (antenati). Essi sanno come sentire la natura della Terra e degli Spiriti ancestrali che vi si soffermano (Aumakua). Questa cultura connessa alla natura ha tramandato le sue tradizioni oralmente attraverso i secoli in vari canti, incluso il Kumulipo. Un canto genealogico che contiene il racconto della creazione del mondo. Questo canto, che consiste in più di 200 linee, conduce i capi Hawaiani (Alii) dai loro Dei. All’inizio del Kumulipo la costellazione delle Pleiadi (Makalii) è menzionata, come esistente prima della creazione della Terra. La nascita celestiale delle Pleiadi è ancora onorata in questi giorni e segna la differenza tra l’inverno e il tempo del Makahiki. Durante questo tempo sacro, da Ottobre a Gennaio, tutta l’energia aggressiva è coscientemente canalizzata in attività sportive e feste religiose invece di esprimerla in rabbia e guerra. Gli Hawaiani credono di essere nati dagli stessi genitori come la pianta di Taro che spuntò dalla forza vitale della Terra. Dopo la nascita di questa pianta, arrivò il suo giovane fratello, il primo uomo, il cui lavoro era quello di prendersi cura della pianta, come la pianta fece prima per lui. Questa era la mutua e benefica relazione simbiotica con questa pianta, una delle maggiori fonti di cibo, ancora oggi utilizzata quotidianamente. Il credo della vita dopo la morte è nello stesso modo particolare. Quando arriva la morte, il credo Hawaiano è che il mana, o l’energia spirituale della persona, rimane parte della Terra vivente. Essi non credono che si reincarneranno o andranno in paradiso. I loro morti rimangono nelle loro ossa e rimangono parte della Terra. Arrivano dalla natura e vogliono ritornarci. In questo modo la loro presenza spirituale può continuare a guidare i loro discendenti e il mana della linea ereditaria può andare avanti. Gli spiriti degli antenati sono forti in questa Terra e la proteggono. Kane, il più importante e altamente rispettato degli Dei Hawaiani, è pura forza di Luce, acqua, e vita in se stesso. Gli antichi Dei non desiderano niente da noi che non sia rispetto della Terra, dell’acqua, dell’aria e delle risorse naturali. Vi sono molti luoghi sacri (heiau) alle Hawaii. Queste strutture di pietra sono state costruite senza calce tantissimo tempo fa con rocce vulcaniche ed hanno resistito per secoli a forze come uragani e tsunami. Questi antichi luoghi sacri sono i vortici di energia, mantenuti dal popolo hawaiiano che chiedono rispetto e cura. Entrare in uno di questi luoghi, è diverso dalla relazione che si forma nella mente di un occidentale quando entra in una chiesa o in luogo di culto. Prima di tutto è richiesta preparazione e purificazione. E’ considerato un onore entrare in uno di questi luoghi e si procede con canti particolari per chiedere il permesso di entrare. Poi, si aspetta, si ascolta, per capire se il permesso è accordato o no, guidati dalla conoscenza interiore del naau. Una volta entrati l’umiltà è mantenuta presentando una specifica offerta. Si crea uno spazio sacro, una focalizzazione della propria presenza in questo tempio della Terra dal quale si può ricevere direttamente da essa o da un antico guardiano (Aumakua). Non è appropriato entrare in uno di questi luoghi sacri senza conoscere il canto per chiedere il permesso di procedere, senza offerte. Non sono luoghi dove lasciare cristalli od oggetti personali, dove andare per chiedere qualcosa. Sono luoghi dove entrare per fare offerte alle forze che sostengono la vita.
Voglio sottolineare come sia importante rimanere aperti a nuove idee in questo nuovo millennio. Molti vecchi concetti, forme pensiero e credi devono essere cambiati nel momento in cui apprendiamo dalle recenti scoperte scientifiche e rimaniamo aperti all’ascolto del nostro profondo sentire interiore credendo in quello che ci sembra vero. Personalmente credo che il passato sia da riscrivere, come i libri di storia, vi sono nuove informazioni disponibili. Quello che segue è basato sul mio sentire personale attuale.
In un lontano passato, quando la nostra Terra era molto giovane e fertile, esseri altamente avanzati arrivarono sul nostro pianeta dal sistema stellare delle PLEIADI. Essendo molto evoluti essi viaggiavano inter-dimensionalmente verso il nostro pianeta e attraverso eoni di tempo impararono come ancorare i loro corpi eterici nella sostanza del piano terrestre. Essi erano attratti dal sistema fisico della Terra attraverso l’energia sottile della Luce, del profumo, del colore, dei Cristalli e di tutte le cose create dalla bellezza della natura. Nel tempo essi furono in grado di formare corpi fisici, e proseguirono ad occupare la Terra per eoni di tempo. Erano i LEMURIANI. Per molto tempo vissero insieme in pace ed armonia con le leggi naturali, occupandosi della Terra e utilizzando al minimo la tecnologia e la scienza. Essi incanalarono la bellezza del pianeta e svilupparono eccezionali abilità psichiche/intuitive. Molti migliaia di anni dopo un’altra razza di esseri da un altro sistema stellare, Sirio, si incarnò sulla superficie della Terra. Essi divennero quelli che oggi vengono chiamati Atlantidei e si insediarono su una Terra che ora è sommersa dall’Oceano Atlantico. Essi erano più mentali, intellettuali e portarono con loro risorse altamente tecnologiche. Per un lungo periodo Lemuriani e Atlantidei co-esistettero sul pianeta, mescolandosi geneticamente. La fusione della natura intuitiva e di cuore dei Lemuriani con le abilità intellettive e tecniche degli Atlantidei diffuse non solo una nuova razza, ma nuovi modi di essere. Vi era anche chi manteneva la pura discendenza di sangue Lemuriana e quando la vita sul pianeta non poteva più essere sostenuta, ritornò alle Pleiadi. Altri, sempre con questa linea pura di sangue decisero di abitare nelle profondità della Terra. E’ da queste profondità che ancora hanno cura del pianeta e sono responsabili della presenza dei Cristalli Seme Lemuriani. La civiltà Lemuriana/Atlantidea esistette per migliaia di anni, ma l’avanzamento tecnologico e le personalità fortemente legate all’ego pesarono in modo significativo per quanto riguarda il processo evolutivo della Terra e del cuore.
Attraverso le ere geologiche molte terre si spostarono con l’inabissamento di Lemuria. In seguito, l’inabissamento di Atlantide fu creato da un grande cataclisma dovuto ad un pesante abuso di potere umano attorno, l’anno 10.000 A.C.. Vi furono sopravvissuti, i saggi che conoscevano l’effetto karmico di uno sfruttamento degli elementi naturali e sfuggirono alla distruzione del loro mondo. Sembra che fuggirono in Egitto, Sumeria e nelle parti dell’America come in altri luoghi sacri antichi. Attraverso il tempo vi fu un’interpenetrazione tra queste tre razze: i Lemuriani, gli Atlantidei, e i Primati. La fusione diede origine a quello che tutt’ora siamo: qualcuno è più connesso con la mente, qualcuno al cuore, qualcuno più alle stelle, qualcuno alla Terra. Ma abbiamo tutti il potenziale per diventare Un Umano Superiore, esseri avanzati, è nostro diritto. Tutti viviamo insieme sulla Terra, con varie differenze, ma nessuno è più grande o più importante di un altro. Tutti gli esseri viventi portano dentro di sé la stessa fiamma di vita ed il potenziale per essere connesso direttamente alla fonte Divina onnipotente.
Quello che è chiaro per me è che siamo di nuovo ad un bivio. Come razza non siamo in equilibrio. L’avidità per i beni materiali sta oltrepassando il bisogno di avere cura delle nostre naturali risorse, l’avanzamento della mente e della tecnologia pesano sui bisogni del cuore umano, di pari passo con l’abuso egocentrico di potere. Sta ad ognuno di noi onorare la Terra in ogni luogo e prenderne cura, è la nostra fonte di vita. Tutta la Terra è sacra. Sia che siamo Lemuriani, Atlantidei, Hawaiani, Afgani, Francesi, Palestinesi, Russi o Americani. Siamo tutti figli della Terra e dobbiamo pensare in termini di unità e prenderci cura di tutte le persone di ogni centimetro della Terra. E’ importante che non si ripeta lo stesso errore ancora.
Katrina Raphaell
Katrina ha inoltrato questa lettera: “Recentemente stavo tenendo una lezione ad un gruppo di donne venute dall’Inghilterra. In un momento dedicato alle domande, una di loro mi mostrò un cristallo appena comprato in un negozio di Kauai e mi chiese di spiegarle ogni caratteristica specifica che esso potesse avere. Era un cristallo tagliato e lucidato, ma aveva un’etichetta con scritto “Cristallo Seme Lemuriano”. Io esclamai: “Questo non è un Lemuriano, è un cristallo lavorato proveniente dal Brasile”. La signora inglese disse che lo aveva pagato un prezzo più alto proprio perché si supponeva fosse un Cristallo Seme Lemuriano. Io le confermai che non lo poteva essere, così lo riportò indietro al negozio dove lo aveva comperato. Più tardi andai a parlare con il proprietario di quel negozio, per dirgli che aveva sbagliato a classificare il cristallo. Volevo parlargli delle caratteristiche striature orizzontali, della sfumatura rosa, della patina effetto “ghiaccio” e soprattutto delle frequenze di cui questi cristalli sono caricati. Mi fu detto che quel cristallo lavorato e lucidato era un Seme Lemuriano perché arrivava dalla stessa miniera degli altri, ma era stato tagliato e lucidato per accrescere il suo valore. Non sono amante dei cristalli tagliati e lavorati, devo ammettere che ebbi subito la sensazione che qualcosa non andasse bene. Dissi: “Se questi cristalli arrivano dalla stessa miniera, perché mai le striature naturali che li caratterizzano come Semi Lemuriani dovrebbero essere cancellate?. Sono queste le originarie qualità che li infondono con il sacro potere che portano!”. Ovviamente il proprietario del negozio aveva comprato quei cristalli da un fornitore che gli aveva dato quelle informazioni e sapevo che avrei dovuto ricercare le persone che importavano questi cristalli tagliati e lucidati e li chiamavano “Cristalli Seme Lemuriani”. Così feci e scoprii che era vera, qualche cristallo trovato nella miniera dei Semi Lemuriani era stato tagliato e lucidato. Si, voi potreste trovarli con l’etichetta Seme Lemuriano. Il mio problema con questo fatto è di due tipi. Il primo, è che se distruggi le striature originarie su questi cristalli, cambi letteralmente la loro natura. Sarebbe come avere un brutto viso dopo un intervento di chirurgia, e non sembrare o apparire più lo stesso. Le striature orizzontali portano la consapevolezza di come mantenere l’unità mentre si vive come esseri individuali sul piano fisico. Il delicato raggio rosa che il vero Seme Lemuriano riflette. È esattamente la frequenza necessaria per infondere l’essenza dell’amore. La patina di “ghiaccio” è unica in questi cristalli e il suo scopo è quello di mantenere il raggio rosa che è essenziale nel proposito diffuso dai Semi Lemuriani. Il secondo è, se veramente quei cristalli tagliati e lavorati provengono dalla stessa miniera dei Cristalli Seme Lemuriani, non trovo una logica ragione per lavorarli distruggendo le innate qualità che sono così intrinseche alla loro natura ed al loro proposito. Ed ancora, cosa potrà prevenire ogni cristallo tagliato e lucidato dall’essere etichettato come Seme Lemuriano? Sicuramente il loro prezzo verrebbe così aumentato. Così il mercato verrebbe sommerso da Cristalli non nella loro forma originaria e chiamati Semi Lemuriani, perdendo l’integrità iniziale. Cosa dire poi al riguardo di chi, non sapendo come riconoscere un vero Cristallo Seme Lemuriano, compra uno lavorato, aspettandosi di ricevere una specifica energia e gli stessi effetti di uno vero? E quando non riceverà questa energia, come si sentirà dopo? Mi sembra che tutto questo sia solo dovuto ad una manipolazione disonesta di avidità. Di base, l’unica cosa che io posso fare è di informare le persone che sta succedendo questo e di tenere gli occhi aperti. Dopo questa affermazione personale, ho alleggerito il mio carico, accettando che posso fare solamente quello che sono in grado di fare e lascio che il resto sia. Attenzione compratori!
L’intento di questo spazio è quello di offrire le informazioni ricevute ed elaborate da Katrina in questi anni e di allineare ed unire gli intenti. Saranno offerte indicazioni su come creare attraverso i Cristalli, griglie, mandala, altari che possano facilitare, in base agli allineamenti energetici planetari, il nostro salto vibrazionale e la manifestazione della Luce Spirituale sul nostro Pianeta per il benessere di tutti gli esseri viventi, consentendoci di fissarla attraverso le nostre salde radici, nei Mondi sotterranei, connettendoci con il “Cuore” della Terra.
Per questo nuovo collegamento con i Cristalli Seme Lemuriani, visto anche il recente allineamento con le Pleiadi e Venere, ho pensato a due Cristalli verde smeraldo che possono accompagnarci in una profonda guarigione del cuore: Dioptasio e Uvarovite.
Il Dioptasio è un minerale appartenente alla sottoclasse dei ciclosilicati, secondario, che si forma nei giacimenti di ossidazione del rame. Si può ritrovare in Europa, in italia, in Africa, Russia e America. Fu scoperto da un abate francese che gli diede anche il nome che in greco significa “attraverso vedo”. Nel passato fu collegato a Venere ed a volte confuso, a causa del suo verde intenso e trasparente con lo Smeraldo. Mi ha subito “catturato” per la sua bellezza diversi anni fa, rimanendomi ben impressa anche la spiegazione datami per averlo scelto: “Porta alla luce una ferita profonda, quella legata all’abbandono”. Devo dire che sul momento sono rimasta un pò perplessa e come se qualcuno fosse entrato, senza avvertirmi, nel mio spazio più vulnerabile. L’ho subito portato a casa, anche se il prezzo era alto, posizionato sul mio comodino insieme a Quarzo Rosa ed Ametista e per parecchio tempo è stato per il mio cuore una bella presenza di forza. Il fatto che ultimamente il Dioptasio sia parecchio scelto dagli studenti dei corsi, mi ha fatto riflettere. Sicuramente per quello che ho sperimentato personalmente e con gli altri, questo Cristallo è come un faro verde che illumina un taglio profondo, ancora dolorante, anche se molto tempo è passato, una ferita che ci porta in un momento in cui ci siamo sentiti soli, non compresi, non amati, non nutriti, non considerati. Sappiamo che da questa “sensazione” possono inconsciamente scaturire reazioni e modelli abitudinari che influiscono sulle relazioni creando conflitti e sofferenza. Inadeguatezza, mancanza di autostima, rabbia, bisogno di colmare un vuoto d’amore che ci fa muovere sempre alla ricerca di qualcuno che guarisca questa ferita profonda o che ci paralizza dalla paura di amare e di riprovare di nuovo l’abbandono della persona amata. Questi modelli sono per lo più inconsapevoli, automatici, di re-azione ad un dolore profondo, ma solo fino a quando il ricordo di quel dolore e l’incontro con quella parte di noi che si è sentito “abbandonato/a” non sarà portato in supperficie, li ripeteremo all’infinito, incolpando sempre qualcun’altro del nostro dolore, sentendoci sempre più soli… Compito del Dioptasio è proprio far luce e far risplendere la bellezza del nostro cuore e vivere lo spazio della solitudine come pace e forza. Per questo lo considero un bel Cristallo con cui meditare per iniziare a prenderci cura delle ferite emozionali ed imparare da esse.
L’Uvarovite è un granato, che a volte, per il suo bel verde brillante può essere confuso con il Dioptasio. E’ un nesosilicato di calcio e cromo, terziario, (vedi altre notizie sull’articolo del sito dedicato al Granato). Mi piace definirlo la ciliegina sulla torta, l’ultimo pezzo del puzzle di un percorso che a volte può essere lungo e profondo che ci permette di arrivare al Perdono. Tutti noi siamo consapevoli di quanto sia difficile provare la pace vera che il perdono porta, specialmente quando il conflitto è con parti di noi che non abbiamo mai perdonato per decisioni prese o non prese, per esperienze fatte o non fatte, per parole comunicate o non comunicate… Insomma, a volte è difficile rendersi conto dopo tanto tempo di risentimento covato verso una persona, che abbiamo bisogno di portare di nuovo a casa quella parte di noi con cui siamo ancora arrabbiati. Questa consapevolezza ci porta un ampio respiro, leggerezza e, soprattutto pace profonda, mentale, emozionale e nuova forza. L’Uvarovite, come tutti i granati, ci permette di sentire ed affermare il nostro essere unici e speciali, ad amare tutto ciò che è diverso, prima di tutto dentro di noi e poi fuori, mantenendo la propria identità. Non male per questo momento…
Rappresenta il Cristallo per esprimere l’Ho’ponopono: Mi spiace, Perdonami, Grazie, Ti amo!
Il Cielo di Maggio e Giugno ci porta importanti movimenti e la possibilità di attingere ad un’energia potente: la Super Luna di Maggio 8, l’allineamento di Terra, Sole e Pleiadi il 20 Maggio, l’eclissi dell’anello solare di Giugno. Indubbiamente l’attivazione ci porta ad una profonda introspezione, un bisogno di fermarci ed ascoltare, volgere gli occhi verso l’alto e rendere i nostri passi sulla Terra più consapevoli. Questo periodo è perfetto per l’attivazione del Cuore Superiore, la griglia esagonale o la stella esagonale, simbolo di unione delle polarità, contattando la qualità che arriva dalla costellazione che già gli antichi consideravano la più antica, quella delle origini. Cosa significa per ognuno di noi: origini? Forse l’ascolto dello spazio interiore, in un momento in cui tutto ci richiama all’esterno: avvenimenti, paure, cambiamenti……ma l’agognata pace e libertà che tutti andiamo proclamamdo e chiedendo, esiste dentro di noi? Come possiamo crearla fuori se ancora al nostro interno c’è squilibrio, divisione, conflitto? Luna e Sole rappresentano l’energia femminile e l’energia maschile, diversa e complementare. Attivando la griglia esagonale del Cuore Superiore, e nella copertina del libro in inglese di Katrina vi è un esempio, la qualità del raggio arancione fuoco del Cuore maschile superiore come nutrimento, coraggio, azione, sostegno: il guerriero del cuore, può collaborare ed allinearsi a quella del raggio azzurro del femminile: riposo, accoglienza, calma: la Madre Celeste. Insieme al Cerchio con i Semi Lemuriani ricreare l’esagono, attivarlo, connettersi con l’energia antica, l’inizio portato dalle Peiadi, è il riconoscimento della possibilità di Unione che esisteva all’origine e che come seme è già disponibile. Questo è il primo ed importante passo per manifestare UNIONE, LIBERTA’, PACE nel Mondo.
Quindi… benvenute Pleiadi, benvenute sette sorelle!
Le Pleiadi rappresentano la chiave per la protocreazione fisica: rappresentano l’inizio galattico della famiglia Adamica fisica.
In Passato:
la mitologia greca, le Pleiadi sono le sette figlie di Atlante e Pleione e si chiamano Alcione, Merope, Elettra, Celeno, Taigeta, Maia e Asterope. Atlante e Pleione sono le stelle vicine e molti templi greci venivano orientati in relazione al sorgere e al tramontare delle Pleiadi. Il termine “Pleiadi”, scritto conuna “e” in più, in greco ha il significato di “Colombe”. Il più antico riferimento alle Pleiadi è probabilmente quello che risale al 2357 a.C. nella letteratura astronomica cinese. Per le tribù agricole dell’emisfero settentrionale, il percorso delle Pleiadi indica l’inizio e la conclusione delle stagioni della crescita. Probabilmente la leggenda delle Pleiadi più famosa della tradizione dei nativi americani è la storia della Torre del Diavolo in Wyoming, una roccia vulcanica che la tribù locale dei Kiowa chiama MateoTepe. Si racconta che un tempo sette fanciulle si accamparono vicino al fiume in una regione famosa per la presenza di un grande numero di orsi. Uno degli orsi iniziò ad inseguire le fanciulle che si inginocchiarono a pregare per chiedere aiuto agli dèi. Il terreno venne fatto salire sino al cielo. L’orso, tentando invano di seguirle, colpì con una zampata un fianco della roccia, lasciando una traccia visibile sulla Torre. Per proteggere le fanciulle il Grande Spirito permise loro di restare in cielo come le sette sorelle, le Pleiadi. I Giapponesi chiamano Subaru la costellazione delle Pleiadi, mentre in Sanscrito si chiama Krittikas. Per alcune tribù aborigene dell’Australia è Makara, ed erano al corrente del suo collegamento con la costellazione di Orione. Gli Aztechi la chiamavano Tianquiztli che significa “il luogo di incontro” ed era considerata un segno importante della continuazione della vita: a mezzanotte, ogni 52 anni appariva proprio sopra di loro e assicurava gli antichi americani che il mondo non sarebbe finito. Gli Aztechi, ogni 52 anni, effettuano una speciale cerimonia religiosa che si chiama la Danza del Nuovo Fuoco (anche detta la Cerimonia del Nuovo Fuoco) per assicurare il movimento del cosmo e la rinascita del sole. Questo ciclo di 52 anni corrisponde anche al calendario religioso di 260 giorni (Tonalpohuali in azteco, o Tolkin in maya) quando si sovrappone al calendario civile (Xiupohuali inazteco, o Haab in maya). Ogni 52 anni solari Haab (73 anni Tolkin) questi calendari coincidono; quello che a volte gli Aztechi chiamavano la Rotazione del Calendario. Si diceva che questo ciclo iniziasse quando le Pleiadi attraversavano il quinto punto cardinale o zenith del cielo a mezzanotte. A volte le Pleiadi sono al loro zenith sull’America Centrale e, al tempo stesso, questo allineamento entra in piena congiunzione con il sole (come vedremo nuovamente nel XXI secolo). Inoltre, due ciclidi 52 anni (104 anni) si coordinano con un ulteriore allineamento con Venere (simbolo della forma creativa femminile su scala locale). Si ritiene che la Piramide del Sole a Teotihuacan, fuori da Città del Messico, sia in allineamento con lePleiadi in quanto il suo lato occidentale e molte delle vie circostanti si rivolgono in direzione del tramonto delle Pleiadi alla mezzanotte della notte della loro massima altezza. Anche i Maya avevano un religioso rispetto per le Pleiadi e sapevano che nella zona di Chichen Itza, durante l’equinozio di primavera, il Sole proiettava un’ombra a forma di serpente sulla scalinata del lato nord della piramide di Kukulcan. Alcuni studiosi hanno calcolato che a circa 60 anni dall’apparire di quell’ombra, quando il sole raggiunge il suo zenith sulla piramide a mezzogiorno (20-23 Maggio), c’è un ulteriore allineamento diretto con le Pleiadi. L’allineamento delle Pleiadi con il sole potrebbe essere in diretto collegamento con Quetzalcoatl, il serpente piumato che è venuto per portare al pianeta una saggezza superiore.
Anche gli antichi Egizi indicarono le Pleiadi come una divinità femminile, molto probabilmente Neith, la “madre divina”, oppure Hathor, che prese le sembianze di una mucca (che portava il seme della vita). Gli esperti di piramidi che hanno lavorato in Egitto negli ultimi dodici anni hanno trovato dei testi da cui emerge la venerazione degli Egizi per le Pleiadi che venivano considerate un sistema stellare divino superiore, specialmente Alcione, la sua stella più luminosa.
Il Presente
Gli astronomi ci dicono che ci troviamo al centro di una ruota in una ruota, in una macchina cosmica del tempo che i Maya e gli Egizi conoscevano, e proprio come ci muoviamo in relazione al nostro paradigma solare contingente, il nostro intero sistema galattico si muove in relazione alla più ampia configurazione delle Pleiadi, che ora gli astronomi indicano con il nome di Messier 45 (M45). Questa ruota più ampia è conosciuta come la Precessione degli Equinozi, il tempo che la terra impiega ad effettuare tutto il ciclo delle costellazioni dello zodiaco. È l’oscillazione della Terra, o asse di rotazione su se stessa (con una angolatura) la ragione per cui lo zodiaco sembra muoversi a “ritroso”, un segno ogni 2.200 anni circa, o approssimativamente un grado ogni 72 anni. Questo corrisponde in media a 12 segni ogni 26.000 anni. Le Pleiadi ricoprono un ruolo fondamentale sia per l’emisfero settentrionale che per quello meridionale durante gli Equinozi e i Solstizi che sono definiti da questa Precessione. Nell’emisfero settentrionale, all’Equinozio di Primavera, le Pleiadi sorgono durante il giorno e possono essere viste solo brevemente durante la notte. Ogni giorno il sole si avvicina sempre di più all’allineamento con le Pleiadi sino a che, durante il Solstizio d’Estate, le Pleiadi sorgono poco prima della luce dell’alba. La prima volta che le Pleiadi sono visibili prima del sorgere del sole, viene chiamata la levata eliaca delle Pleiadi. Durante l’Equinozio d’Autunno, le Pleiadi sorgono a mezzanotte. Al Solstizio d’Inverno, le Pleiadi sono visibili ad oriente subito dopo l’imbrunire. Questo avviene perché sorgono nella volta celeste con quattro minuti di anticipo ogni giorno. I Maori della Nuova Zelanda utilizzano la levata eliaca delle Pleiadi, che chiamano Matariki, per indicare l’inizio del loro nuovo anno (giugno). Riconoscevano in Matariki la madre con sei figlie (mentre altri indicavano Puanga, o Rigel in Orione, quale segno del nuovo anno). Pertanto, è nella rivalutazione delle migliaia di reperti archeologici, dei centri megalitici e dei testi più importanti che sono stati conservati da unatradizione millenaria in ogni parte del mondo, che vediamo un rapporto profondo tra le storie delle Pleiadi e l’origine dell’umanità. (tratto da: www.lechiavidienoch.org)
Questo Cristallo Maestro è stato chiamato così in onore di Jane Ann Dow, amica e mentore di Katrina, che ne ha “scoperto” e sperimentato le caratteristiche. E’ uno degli ultimi Cristalli Maestro che ho ricevuto, a simboleggiare che vi è bisogno di una preparazione precedente per aprire la porta alla sua luce. Luce, che al di là delle particolarità date dal numero dei lati delle facce, è la qualità che per prima vi chiama quando è insieme ad altri cristalli. Nel Dow quella luce ha la stessa qualità della pace che sperimentiamo in meditazione, quel silenzio, quel “vuoto” così pieno, così completo, che permette di sentirci finalmente a “casa”. Non è il primo Cristallo Maestro con il quale consiglio di connettervi, ma in occasione di questo periodo di RI-Nascita, credo sia perfetto per attingere a quella luce che, se quando apriamo gli occhi dopo aver meditato non vediamo o non percepiamo più, sappiamo che esiste, ed è dentro ognuno di noi. Oggi, mentre siamo così occupati negli affari del mondo, nel muoverci nelle difficoltà e nel mutamento materiale, attingere a questo faro di luce e perfezione rappresenta mantenere la fiducia in ciò che rimane armonico, eterno,che non si scalfisce e che nessuno può scalfire ed è già lì, disponibile. Porta leggerezza al nostro cuore e la capacità di apprendere dalla sofferenza, ma non “essere” la sofferenza. Durante i corsi, come suggerisce Katrina, la meditazione con il Dow ci permette di visualizzare ed entrare nella nostra “Piramide”, simbolo antico di perfezione e allineamento tra Luce e Materia, Spirito e Corpo, e di radicare questa vibrazione, in profondità dentro di noi.
Questo che segue è uno stralcio dal libro della Raphaell: “Trasmissione Cristallina”:
“Le facce di questo Cristallo sono tutte o a tre lati o a sette, combinando gli effetti del Cristallo Canalizzatore e Trasmettitore. Il numero sette è il simbolo della ricerca nella profondità interiore . Il tre rappresenta l’espressione e la manifestazione di quella verità interiore. La somma dei lati è il trenta, il tre con lo zero, il cerchio che segue, che rappresenta il ciclo della creazione e rappresenta la realtà della perfezione spirituale nella forma materiale. Il Dow trasmette il messaggio che prima di manifestare la Divinità, dobbiamo prima aver accesso alla nostra verità interiore. La luce e la perfezione geometrica del Dow sono collegate alla Coscienza Cristica, alla sua manifestazione, alla creazione del Paradiso sulla Terra, alla possibilità, per ognuno di noi, di vivere in accordo con le leggi spirituali dell’amore incondizionato ed infonderlo a quello che si può vedere, toccare e comprendere. Può essere di grande aiuto per la guarigione del chakra del cuore. Sperimentare l’Essenza Divina, anche se per un attimo, può creare le basi per l’amore incondizionato. E’ oltremodo utile anche a “divorziare” dal dolore altrui, quando siamo troppo identificati con la sofferenza degli altri e del mondo. Il Dow ci assiste nell’identificazione e nel diventare la perfezione, invece che vivere nel dolore. “
Un abbraccio Priyen Patrizia
12 Marzo 2012 con il Cristallo Maestro “Iside”
Insieme al cerchio con i Cristalli Seme Lemuriani, ho pensato di attivare attraverso il Cristallo Maestro Iside, come energia primaverile che sboccia e si rinnova. Sono fermamente convinta che non sia un caso che questo Cristallo Maestro si trovi ora frequentemente, essendo così fortemente collegato al ciclo di Morte e Rinascita, e, conseguentemente al CAMBIAMENTO. E quale tema migliore per questo momento che stiamo vivendo, così veloce nel suo scorrere e così intensamente pieno di eventi non programmati? Alcuni di questi eventi richiedono la nostra attenzione in modo particolare, anche a livello emozionale, rendendoci vulnerabili, spezzandoci il cuore in mille pezzi, consapevoli della bellezza, ma anche della fragilità della vita sulla Terra. Per chi si ricorda o ha letto nel libro di Katrina la storia affascinante di Iside, la Donna, la sacerdotessa, la Madre, l’Amata, il simbolo del potere dell’Amore e della Conoscenza al di là di ogni limite, come quello per noi invalicabile della nostra morte fisica, forse potrà essere più comprensibile il perchè ora questo Cristallo possa essere un buon amico, maestro, compagno di viaggio.
Il potere femminile che il Cristallo Iside sprigiona è il motore di questo Cambiamento, che ci porta a riconsiderare la vita senza i limiti che qualcun altro ha fissato per noi, e soprattutto attiva quella forza, quella presenza, quella capacità di riportare tutto nel cerchio: dolore, gioia, materia, spirito, e lo fa con l’abbraccio morbido di una madre e con le ali dorate della sacerdotessa. Ho sperimentato la sua presenza di conforto e colllegamento in momenti intensi e profondi della mia vita, come quello del lutto, ma anche nei momenti in cui avevo bisogno di ri-unire tutte le qualità diverse del femminile per manifestarle con l’azione. Collegata alla primavera alle porte, Iside risveglia, come un fiore che sta sbocciando, la spinta e l’entusiamo per la vita, il suo fluire, la fiducia nell’esistenza, l’ascolto della propria fonte di forza.
Questo che segue è tratto dal libro di Katrina: ” La Trasmissione Cristallina”:
“Iside è la Madre dell’energia femminile definita come “Dea”, il potere creativo femminile che concepisce e porta alla nascita tutte le creature. Nell’antica leggenda narrata attraverso una simbologia sacra, Iside personifica il potere dell’autoguarigione, della forza interiore, della determinazione e perseveranza per arrivare alla meta finale, del magico potere di rinnovare la vita, e la vittoria della verità e della giustizia. Il modo in cui i cinque lati si uniscono, formando angoli, nel Cristallo Maestro Iside è unico. Vi è una linea di base che si connettte con due linee che si aprono verso l’esterno per incontrare due lati che si elevano e si uniscono per creare il vertice. Le linee che partono dalla base rappresentano le forze contrapposte che la vita offre per sperimentare e crescere qua sulla terra e sono tenute con forza dalla linea di base che simboleggia la dimensione del piano fisico. Le due linee più lunghe ci offrono il segreto dell’unificazione. E’ solo quando riusciamo ad unire gli opposti aspetti dentro di noi in un unico e complementare aspetto, che il mondo riflette indietro la realtà unificata.
Il Cristallo Iside non è solo per le donne, è molto potente per gli uomini che desiderano prendere coraggio per sviluppare la loro parte femminile, integrare le loro emozioni e sviluppare la loro parte intuitiva e anche per adulti o bambini ipersensibili che hanno i loro corpi emozionali feriti perchè troppo identificati con la sofferenza altrui. E’ il Cristallo più utile per chi sta soffrendo per una perdita, sia che la persona sia morta o semplicemente non è più presente nella propria vita. E’ il rimedio per il “cuore spezzato”. IL vertice del Cristallo rappresenta il punto di unificazione nel quale l’anima accetta i cicli naturali della vita sul pianeta, e facendo ciò, trova pace attraverso la conoscenza di una verità molto più grande.”
Vi auguro un buon risveglio primaverile! Patrizia Priyen
Come compagno e presenza legata alla purificazione di Febbraio, e se volete da posizionare sull’altare con i Cristalli Seme Lemuriani, ho scelto il Cristallo Maestro Elestiale. Sicuramente è uno dei Cristalli Maestro che maggiormente cattura la nostra attenzione per la sua diversità, per il suo aspetto particolare, può essere inciso e stratificato, può avere o meno una terminazione a punta, può essere scurissimo o trasparente. Non sempre è facile amarli al primo sguardo, a volte la loro rugosità, la struttura “a scheletro”, come sono anche definiti, inquieta, o ci allontaniamo perchè semplicemente sentiamo la loro potenza.
All’inizio del mio percorso non erano i miei preferiti, ora ne ho un folto gruppo, da quello più trasparente al nero, passando da diverse gradazioni. Indicativamente, anche se parliamo di Cristalli, che come noi sono pezzi unici, quando parliamo di Elestiali, due sono i tipi che di solito si riconoscono come tali e che portano caratteristiche diverse date dall’origine e formazione e chiaramente da quello che ogni pezzo porta in maniera unica e speciale: i Tramoggia e i Jacarè.
I Tramoggia, alcuni dei quali, pezzi stupendi arrivano da Porretta, si formano attraverso un rapido accrescimento lungo gli spigoli ed i vertici, le facce si presentano scavate a gradinata. Le cavità hanno un aspetto geometrico perchè sono parallele alle facce cristalline del quarzo. Alcuni Cristalli con crescita di tipo lamellare (media-bassa temperatura) che si sono formati in ambiente statico, per svilupparsi, devono aver vinto la resistenza alla deposizione di materiale cristallino opposta dalle sostanze organiche presenti in fessura: petrolio, metano o anidride carbonica che si erano assorbite sul cristallo in formazione, la cui presenza è denunciata anche dalle inclusioni di tali sostanze nei cristalli. In queste condizioni il cristallo si è sviluppato principalmente sugli spigoli dove più forte è la crescita cristallina e ha potuto vincere la resistenza di materiali assorbiti. Successivamente con la disgregazione e l’alterazione meteorica si sono sporcate e riempite le cavità delle tramogge con l’argilla presente in fessura. Come risultato abbiamo Cristalli meravigliosi che sembrano incisi da simboli da decifrare, triangoli come porte che si ripetono, come ad invitarci ad entrare, attraverso lo spazio materiale, nello spazio che il triangolo rappresenta come verità e perfezione. La loro spinta di crescita verso gli spigoli ed i vertici, porta un’evoluzione veloce, precisa, la capacità di superare ostacoli attraverso la purificazione, anche con la presenza dell’argilla.
Li trovo Cristalli perfetti con i quali meditare in momenti “difficili”, quando il vivere e sperimentare nella materia ci fa perdere di vista il percorso evolutivo, o la nostra verità interiore: la porta triangolare ci rimette in carreggiata, ci riallinea…
Per quanto riguarda i brasiliani Jacarè, lo stesso nome che tradotto significa alligatore ci permette di comprendere come si manifestino, a volte sembrano proprio la schiena di un coccodrillo… Crescono stratificati, con terminazioni, più o meno numerose, che diffondono luce ed energia in varie direzioni, molto spesso crescono con la presenza dell’acqua ed a volte rimangono anche bolle liquide all’interno. I loro strati ci permettono di scavare in profondità, portando la qualità della purificazione, strato dopo strato, portando alla luce ciò che era lì bloccato, magari da tanto tempo. Questo tipo di Cristalli Elestiali sono perfetti per sciogliere a livello emozionale ciò che ci impedisce di procedere, di evolvere, di innalzarci ad un livello superiore e sono molto potenti ed impegnativi, del resto come tutti i purificatori…
Per ribadire questo concetto, allego qualche frase di Katrina al riguardo, prese dal libro: “La guarigione con i Cristalli” cap. XI, consigliandovi di leggere tutto il capitolo e anche quello che è scritto sugli Elestiali nell’ultimo libro:
“I Cristalli Elestiali vanno utilizzati con attenzione e consapevolezza sono molto potenti e bisogna conoscere completamente i loro effetti prima di introdurli nella cristalloterapia. Strutturalmente eliminano tutto ciò che non è in armonia e in accordo con la frequenza del chakra della corona. Si sforzano di neutralizzare l’ordinamento casuale di pensieri e sentimenti, per portare consapevolezzanella sintonizzazione con il centro di energia più potente del corpo umano. Così facendo, operano in modo assai simile all’Ossidiana nera, alla Malachite e all’Azzurite, visto che fanno emergere ciò che ci ostacola mentre procediamo verso la verità e che va pertanto trattato e purificato. Se la persona è totalmente limpida e concentrata, gli Elestiali aprono il centro della mente e iniziano la congiunzione, la comunicazione e l’integrazione con le forme celesti. Prima di vivere un’esperienza con gli Elestiali, è importante chiedersi: ” Sono davvero disposto a vedere e a conoscere la verità?”
Per questa connessione con i Semi Lemuriani, dove abbiamo due volte il 12, che è anche il numero che rappresenta l’Uno come principio maschile e il Due come principio fenmminile, ho scelto uno dei 12 Cristalli Maestro presentati da Katrina , il “Gemelli Tantrici”. Attraverso la mia personale esperienza, ritengo che questo Cristallo sia uno dei più importanti ed utili in questo momento. Facilita la connessione con la Dualità, la polarità dentro e fuori di noi, per apprezzare tutto ciò che è unico e diverso, e che può diventare collaborazione, condivisione, EQUILIBRIO. All’origine, ai tempi di Lemuria, non c’era separazione, divisione tra parte maschile e parte femminile. Poi si è deciso di sperimentare nella terza dimensione, la separazione. In tutti questi millenni abbiamo sperimentato ciò che questa ha significato per tutta l’umanità e, finalmente, ORA, abbiamo la possibilità di RI-UNIRE ciò che è stato diviso per apprendere grandi lezioni. Questo Cristallo può diventare un importante compagno di viaggio per comprendere cosa c’è in fondo alla nostra sofferenza, in una relazione conflittuale e alla radice di tanta rabbia. Può anche rafforzare una relazione armoniosa, creare un ponte cristallino tra due cuori, rafforzando la condivisione e portando chiarezza su ciò che significa ascolto e rispetto reciproco. Posizionato al centro di un cerchio, quando si lavora in gruppo, porta la capacità di relazionarsi all’altro con empatia, senza giudizio. Nelle nostre mani diventa un potente “Talking stick”, bastone parlante, per accedere alla propria verità interiore e comunicarla all’esterno. In meditazione, può essere uno spazio sacro nel quale accedere ed incontrare la propria parte femminile e maschile e chiedere ad ognuna come sta, e che cosa possiamo fare per una o per l’altra. Infine, può essere semplicemente posizionato sul nostro cuore per permetterci di ringraziarlo per ogni battito e avere cura della sua vulnerabilità, per sentire la sua forza. In questa connessione con i Semi Lemuriani, l’ultima per questo anno, Il Cristallo Maestro Gemelli tantrici vuole rappresentare la possibilità di abbracciare tutte le nostre parti, incondizionatamente e se volete rappresntare la qualità femminile, introspettiva, lunare, morbida, collegata all’acqua, alla fluidità ed alle emozioni, la PIETRA DI LUNA è perfetta. Per la parte maschile, di carica energetica, fuoco, azione, gioia, positività, la PIETRA DEL SOLE esprime perfettamente queste qualità.
Questo è uno stralcio di ciò che scrive Katrina riguardo al Cristallo “Gemelli Tantrici” nel libro “La Trasmissione Cristallina”.
“I Gemelli tantrici dividono una base comune, tuttavia hanno due distinte terminazioni all’apice. Ambedue le terminazioni possono essere o no della stessa altezza, il fattore importante è che ci siano due singole punte appaiate. Spesso dove i singoli cristalli si incontrano,vi può essere un brillante arcobaleno, simbolo di unione armoniosa. Attaverso la qualità della loro forma e natura, portano la saggezza che ci serve in modo così vitale in questo momento, per insegnarci sia il “nuovo modo” di creare, sia la relazione personale che abbiamo con noi stessi e che dividiamo con altri. La più importante relazione è quella che si ha con sé stessi. In che modo ci sentiamo e come ci relazioniamo con il nostro essere interiore si rifletterà in ogni altra relazione che vivremo, specialmente con quelle del sesso opposto. La più grande unione tantrica avviene quando l’anima diventa uno con lo spirito infinito. Il primo lavoro del Cristallo Maestro Gemelli Tantrici è di assistere ogni individuo a stabilire questo primario stato di unità.
Il secondo stato dell’unione tantrica è nella realtà delle relazioni interpersonali. Una volta che l’unione personale con la fonte è ottenuta, è poi possibile attrarre un altro essere che è anch’esso in armonia con la propria essenza. Il modo con il quale interagiamo deve essere ovviamente ricreato se vogliamo creare pace su questo pianeta. Se non sappiamo come amare noi stessi completamente, come possiamo veramente amare qualsiasi altra cosa che esiste fuori di noi? I sistemi stabiliti nel mondo incoraggiano la competizione ed ognuno, coscientemente o a livello subconscio, cerca di provare di essere migliore di qualcun altro. Questo modello della competizione apre l’abisso della separazione e non è altro che un riflesso dell’alienazione che esiste dentro le nostre anime: il risultato è che siamo diventati separati dalla nostra fonte e naturalmente questo stato dell’essere si manifesta in tutte le relazioni, dalle più personali a quelle di politica internazionale. Un’altra espressione della separazione dalla fonte può essere testimoniata dalla ricerca senza fine della sicurezza al di fuori di noi, in altre persone. E’ necessario per ognuno di noi inoltrarsi nel buco nero della propria solitudine per rompere i legami dell’illusione che si radica in false sicurezze. Dobbiamo avere la volontà di guardare diritto nello specchio dell’anima per trovare l’unico posto dove risiedono la vera sicurezza personale e la stabilità. Questo potrebbe essere il vero viaggio da intraprendere, solamente andando dentro il centro di questa solitudine, è possibile allinearsi con l’essenza della vita stessa. Questo è l’unico modo per non sentirsi soli, mai più. Una grande vulnerabilità sarà senza dubbio uno dei naturali effetti che verrà fuori dalla sicurezza personale o dall’amore per sé stessi. Se abbiamo paura di essere feriti o rifiutati, nascondiamo i nosri veri sentimenti,vestiamo una falsa maschera, impugniamo uno scudo e creiamo barriere emozionali. Quando esiste un’interiore sicurezza in sé stessi, automaticamente divideremo la nostra energia onestamente, apertamente e con tutto il nostro cuore.
La fiducia conduce ad una più grande comunicazione ed unità. Quando queste qualità sono presenti in una relazione, un amore di rara bellezza può essere condiviso…”
Sull’onda degli effetti riscontrati nell’ultimo Corso Avanzato e sull’Onda Energetica del Calendario Maya che ritiene il 28 Ottobre 2011 una grande occasione per attivare l’elevazione ad un’Ottava Superiore, il Peridoto mi sembra un’ottimo compagno di viaggio.
Il peridoto è un neosilicato, fa parte della famiglia dell’Olivina, si trova di solito in rocce vulcaniche o nella sabbia di isole vulcaniche, mi è stata appena regalata un’olivina che arriva da Lanzarote, (a Kauai, nelle isole Hawaii c’è una spiaggia che vibra della sua luce e colore, uno spettacolo….), ma
arriva anche dall’Arizona.
E’ una pietra antica, utilizzata dagli Egizi, ha un verde brillante luminoso unito al giallo, perfetta come pietra charteuse per il Fisico Superiore. La sua forza – legata all’origine e formazione primaria – quindi al fuoco ed alla composizione chimica, la rende utilissima come aiuto per la centraturae forza emozionale, quindi, protezione e filtro da ciò che dall’esterno potremmo assorbire.
Nel quarto libro, Katrina descrive la disposizione per il Corpo Fisico Superiore utilizzando trenta peridoti in punti “strategici” per incrementare l’immunità fisica. Nel gruppo abbiamo sperimentato (vi consiglio per praticità di utilizzare del cerotto bianco su cui tenere i pezzi di peridoto), un effetto veloce ed a volte impegnativo di scarico di tossine e di sblocco di vecchie credenze abbinate al fisico. Sicuramente, come al solito, l’effetto è personale ed è più evidente in persone che hanno già problemi alle ghiandole ed ai linfonodi. Vi dico questo per avvertirvi della possibilità di vedere il
rigonfiamento di parti del corpo che hanno vecchie memorie bloccate e che ristagnano a livello fisico. Questo effetto è dovuto alla qualità ed alla luce del fuoco del Peridoto, alla possibilità di viaggiare veloci. Per questo vi consiglio, prima di provare la disposizione, di applicare un solo Peridoto sul plesso solare o sul punto del Fisico Superiore.
In un momento di “stress” personale e collettivo, il Peridoto aiuta nel bilanciamneto delle ghiandole surrenali, portando equilibrio emozionale, benessere fisico, volontà, la presenza del Corpo mentre entra la Luce e trasforma.
Ritornando al portale del 28 Ottobre, nel nostro cerchio con i Cristalli Seme Lemuriani, o con le punte di Quarzo o Cristalli Maestro che sono già presenti nella nostra casa, a parte il Peridoto, ho voluto richiamare la presenza della Selenite, della Sugilite,della Rodonite, del Rubino e dell’Ematite.
Ho già parlato in precedenti articoli di questi Cristalli, voglio comunque darvi alcune parole chiave per ognuno, in relazone al collegamento di questa giornata.
SELENITE: Emozione della presenza di Luce bianca dell’Origine Stellare-Qualità della Fonte Divina, dell’Anima, Luce Cosmica.
SUGILITE: Comprensione-Consapevolezza del Karma-Unione Anima e Corpo-Cielo e Terra-Autoguarigione.
RODONITE: Amore, Cura e Nutrimento per il proprio Corpo, Amore per tutto ciò che si manifesta nella densità materiale e gli Esseri Viventi.
RUBINO: Potere, Forza, Energia vitale. Utilizzo del Potere creativo consapevole. Manifestazione del Potere Spirituale e materiale.
EMATITE: Radici-Nutrimento-Casa terrena. Confini-Sostegno di Madre Terra.
Un caldo abbraccio Priyen Patrizia
Per questo collegamento fino al 12 Ottobre, ho pensato alla Sugilite, poiché pochi giorni fa durante lo svolgimento del Corso Avanzato, ha richiamato la nostra attenzione con il raggio magenta, anche se più raro da reperire.
Partendo dalle proprietà fisiche di formazione, durezza, formazione geometrica, composizione chimica e combinazione di colori, già la Sugilite presenta specifiche proprietà.
La formazione primaria, collegata all’elemento fuoco, (velocità, forza, purificazione, chiarezza), la durezza sette, la formazione esagonale, l’appartenenza ai ciclosilicati, fa della Sugilite, un cristallo di grande forza, nutrimento, compattezza, presenza.
La combinazione dei colori che presenta: Nero e Porpora con varie gradazioni dalla più scura ad un magenta chiaro, ci permette di intuire lo scopo del suo posizionamento e su quale tematica può portare Luce e Forza. Viene definita la Pietra dell’autoguarigione, non a caso, permettendo di attivare le frequenze del viola, colore della consapevolezza spirituale e comprensione più alta, fissandolo con il nero in tutto quello che sperimentiamo ed impariamo qua sulla terra.
L’abbinamento del viola insieme al nero, ci permette di fissare questa comprensione avendo cura del nostro veicolo della Luce, il Corpo Fisico.
Questo avviene, di solito quando il nostro corpo chiama la nostra attenzione su conflitti non risolti, traumi del passato, l’abitudine a fuggire da una realtà terrena “troppo pesante” o dolorosa e lo fa con la malattia, il dolore, una caduta, un incidente…….Allora si che ci fermiamo ad ascoltare, ma non sempre andiamo in profondità per comprendere l’origine di quel messaggio.
Se il nodo è ancora più vecchio e profondo, perché karmico, la nostra attenzione richiede ancora più disponibilità a scavare, a portare chiarezza su temi che il nostro inconscio elabora attivando modelli comportamentali automatici ed inconsapevoli.
Credo che la Sugilite possa aiutarci a sentire che dentro di noi, ognuno di noi, esista una fonte di autoguarigione, consapevolezza, forza, amore per tutte le parti del sé, così speciali, perché uniche, come unico e speciale è ognuno di noi.
L’unione di viola e nero ci permette di essere presenti qua sulla Terra e sperimentare questo viaggio “temporaneo” attraverso il corpo, un veicolo così incredibilmente raffinato, sensibile, forte, programmato proprio per permetterci di essere un ponte di comunicazione tra Spirito e Materia, tra Morte e Rinascita, tra ciò che definiamo Limite e ciò che è Illimitato, Eterno…..
Ho sperimentato la Sugilite in questi anni come un cristallo che velocemente riporta alla presenza, alla possibilità di vivere queste due polarità senza divisioni, ricevendo il nutrimento di entrambe. Posizionato sul sesto chakra o all’attaccatura dei capelli se già c’è la presenza dell’Ametista sul terzo occhio, la sua luce viola porta la qualità di casa, dello spazio dell’Anima che sperimenta e si evolve attraverso la realtà fisica e materiale del nero.
Trovo questo cristallo molto utile anche posizionato vicino ad un neonato, per aiutarlo ad adattarsi, nel primo periodo dopo la nascita ad una vibrazione più densa, così diversa da quella dalla quale proviene.
Molto utile anche per chi ha particolari predisposizioni ad attività oniriche, sotto il cuscino, come compagna di viaggio notturno, fissa il ricordo del sogno e porta forza e presenza per viaggi astrali.
Insomma, un altro bel Cristallo da attivare in compagnia dei Semi Lemuriani.
Priyen Patrizia
MOLDAVITE
La Moldavite appartiene alla famiglia delle Tectiti. La maggior parte delle Tectiti sono sono nere o marrone scuro.
La Moldavite si forma tramite la fusione di una roccia in seguito alla caduta di un meteorite e prende un colore verde-marrone che diventa verde bottiglia -smeraldo nella qualità a gemma. L’origine già ci permette di comprendere che unisce ciò che arriva dallo spazio e ciò che cresce nel grembo della Terra.
Ho scelto questa rara e bellissima Tectite per questo collegamento di Agosto con il cerchio dei Semi Lemuriani, per continuare a lavorare sul tema “Casa”, parlando di quello che come casa è la nostra origine stellare, attivando la qualità di questo “vetro” particolare, con il colore della guarigione, comprendendone la potenza trasformativa, la capacità di creare un ponte tra ciò che viviamo e sperimentiamo come realtà terrestre e quello che ogni tanto il nostro cuore sente nel profondo, come “Nostalgia di Casa”…..La sensazione che qui, anche se vogliamo che la nostra esperienza sia intensa, significativa, manifestazione concreta di Amore e Unità, siamo solo di passaggio. Sarà che in questi ultimi giorni, come una grande Onda, varie persone, alcune le conoscevo, altre erano parenti o amici di amici, sono ritornati nella leggerezza, all’Origine.
La Moldavite non è chiaramente una pietra cosiddetta di base, apre all’ascolto, attiva il nostro “radar” per percepire cosa esiste al di là della Terra…Avete per caso visto l’ultimo Crop Circle dello scorso Luglio? Bene, è questo che intendo…
Disposto sul cuore, insieme a Rodonite, Sugilite sul sesto, pietre di radicamento sul primo chakra, come Ematite o Occhio di Falco o Tormalina nera, cura questo senso di non appartenenza alla Terra, guarisce la nostalgia, crea equilibrio tra “presenza” ed “eternità”. Molto efficace per gli “Star Child”, di ogni età, per chi si sente tale e trova molto difficile e pesante la vita sulla Terra.
Posizionata sull’altare insieme ai Cristalli Seme lemuriani, attiva la presenza delle Pleiadi, ci permette di ricevere quella meravigliosa luce blu, di pace profonda, di accompagnamento mentre viviamo qui, sul Pianeta più colorato che esista.
E voglio dedicare questo bel raggio verde della Moldavite a chi è ritornato all’origine e a chi ha bisogno di sentire che non ha perso quella presenza d’amore.
Priyen Patrizia
Pensando a quale cristallo attivare nell’Altare con i Semi Lemuriani, mi sono collegata all’intensità della presenza del Sole, alla maggiore possibilità di poterci connettere con la sua presenza, magari andando in vacanza in luoghi naturali.
Il Sole è la fonte di nutrimento per tutte le creature viventi sul nostro pianeta ed è da sempre stato onorato e venerato dalle più antiche civiltà come simbolo dell’Amore incondizionato, perchè dona a tutti e a tutto, non sceglie, non distingue.
Nel terzo libro di Katrina: “La Trasmissione Cristallina” si legge che il Sole rappresenta sia la luce spirituale, che la forma fisica. Il Sole è il Corpo di Luce della Terra. In questo stesso libro è presentata la Meditazione del Sole, anticamente una pratica antica e potente. Si suggerisce di connettersi con il Sole quindici minuti prima dell’alba o del tramonto, quando la luce non è così forte da ferire la vista. Questa connessione diventa una fusione tantrica, che attiva le frequenze dei chakra superiori e il radicamento dal quale attingiamo il nutrimento della terra. Vi consiglio di leggere sul libro le fasi della Meditazione e di aggiungere, avendolo sperimentato, la presenza del Cristallo Maestro “Gemello tantrico”. Questo cristallo, rappresenta l’equilibrio delle polarità, l’unione nella diversità, l’ascolto di ciò che ognuno di noi ha già a disposizione come essere unico e speciale, la collaborazione nella presenza del Femminile e Maschile, Razionale e Spirituale, Luce e Ombra, Yin e Yang.
In questo momento così delicato e di grande passaggio, ascoltare questa ricchezza interiore e manifestarla attraverso i propri talenti, può aiutare la relazione con l’altro/a. Ricordare che c’è la possibilità di questo equilibrio, ci permette di avere relazioni più sane, partendo dal riconoscimento della nostra bellezza e Unità.
Il Gemello tantrico durante la Meditazione del Sole o nell’altare con i Semi Lemuriani rappresenta l’unione delle polarità, importante tematica personale e collettiva.
Vi mando un abbraccio cristallino Priyen Patrizia
Ematite, Selenite, Quarzo rosa
Per il collegamento del 12 Giugno ci siamo incontrati con il Cerchio con i Semi Lemuriani, collegandoci con un tema sul quale meditare, con il quale attivare i cristalli ed ascoltare le informazioni che avremmo ricevuto, sia a livello personale che collettivo.
Il tema, profondo e sentito è “Casa”.
Personalmente sto lavorando da tempo su questa tematica. La mia natura di viaggiatrice, ricercatrice, nomade, l’influenza del Sagittario nell’ascendente e nella Luna, mi ha portato a sperimentare e muovermi in paesi lontani. Lunghi viaggi, incontri con persone speciali, “Maestri”, esperienze uniche ed indimenticabili, grande ricchezza.
Mi rendo conto che questo movimento è stato anche il desiderio di trovare un “luogo” dove sentirmi a casa, nell’irrequietezza, nello sprezzo delle regole, nel ricercare la mia libertà, dentro e fuori di me….
Dopo tutto questo bagaglio di esperienza, di cui sono veramente grata, mi trovo, sorretta dall’energia di tutto questo fuoco sopra le nostre teste e sotto i nostri piedi, a prendermi cura della casa in cui sto vivendo, la casa di “famiglia” con una storia intensa e un bel nodo karmico…..
Creatività, Leggerezza, Bellezza, Armonia, Forza e Amore sono le qualità con le quali sto sciogliendo il vecchio e costruendo il nuovo, “guarendo” energeticamente e fisicamente la casa in cui vivo insieme ai miei due figli, tre gatti, una cagnolina…
Chiaramente questo è un percorso di guarigione della mia “Casa interiore”, profondo, molto impegnativo, a volte collegato a ricordi dolorosi, ma che porta una ventata fresca e nuova e molta pulizia…..
Nel Cerchio dei Lemuriani abbiamo chiesto con la Cattedrale e, aiutati dall’Ematite che rappresenta il Cuore profondo della Terra, viaggiando nelle sue profondità, di ricevere chiarezza su cosa del passato abbiamo bisogno di lasciar andare.
Abbiamo “volato” nello Spazio stellare, la nostra “Casa delle origini”, contattando le Pleaidi, la luce blu profonda delle sette sorelle, aiutati da Selenite e Calcite “stellare”.
Alla fine abbiamo siamo approdati all’ascolto del Cuore, perchè: “HOME IS WHERE THE HEART IS” (la frase di Osho che meglio definiva la sensazione di pace e amore “oceanico” che provavo alla sua presenza), potesse portarci proprio questa consapevolezza.
Il quarzo rosa, semplice, comune, amato o non considerato, rappresenta la capacità di sentirsi a casa in quello spazio di sensibilità, vulnerabilità e grande forza insieme. E’ il primo mattoncino delle fondamenta di quello che potenzialmente ognuno ha dentro di sé come Seme di Luce: l’Amore incondizionato, l’amore che semplicemente fluisce, che non sceglie chi amare, semplicemente E’….
Vi abbraccio con questa luce rosa Priyen Patrizia
Pietra di Luna e Crisocolla
Cari amici/e, per la griglia cristallina con i Semi Lemuriani dedicata a Maggio, mese dedicato alla Madre, ho pensato a Cristalli che permettano di connetterci con la nostra fonte personale femminile.
Sappiamo che il motore della trasformazione personale e collettiva di questo fine-inizio ciclo evolutivo è l’energia femminile, ma quanti di noi conoscono le sue potenzialità e la sua qualità? Quanti ne percepiscono la fragranza, la forza, la ricettività, la capacità di accoglierci quando abbiamo bisogno di riposo e nutrimento, di un abbraccio, la sua forza creativa, l’armonia…..
Abbiamo molti modelli culturali, sociali e religiosi obsoleti, che non corrispondono a ciò che ognuno di noi, uomo o donna, sente come spazio unico e speciale dentro di sé, con il diritto di manifestarlo e viverlo in totale libertà come proprio, quindi giusto.
La guarigione del femminile parte proprio dalla guarigione della propria Madre interiore e non necessariamente dall’esperienza di procreare figli. E’ la sensazione della presenza di un “grembo” dal quale incanalare energia che si manifesta tramite il nutrimento della bellezza o di una creazione con un intento d’amore, a qualsiasi creatura sia indirizzato. E’ la capacità di ascoltare e di percepire la propria e l’altrui diversità, di comprendere, imparare. E’ la pazienza… consapevoli del ciclo eterno della vita, che comprende anche la Morte e la Rinascita.
Quante qualità, già dentro di noi… Una fonte semplicemente da cui attingere, specialmente nei momenti di grande cambiamento.
Quali cristalli ci possono ricordare che tutto questo è già disponibile dentro di noi?
La Crisocolla già la conosciamo, acqua dolce che scioglie i blocchi emozionale collegati ad un passato che non ci ha permesso di sentire la parte più sensibile e vulnerabile del femminile.
La Pietra di Luna
Facile da intuire che qualità arriva da questo cristallo.
La Pietra di Luna è un feldspato potassico, su cui, a causa della struttura interna lamellare, la luce incidente si rifrange. La luce che riceviamo ci connette alla Luna, una luce morbida, introspettiva, che ci porta in uno spazio di silenzio, di riposo, di meditazione, di magia, di sogno. Chiaramente questo cristallo è anche collegato ai cicli lunari, ai fluidi, alla circolazione linfatica, alla capacità di sentire la morbidezza ed alla vulnerabilità emozionale.
La possiamo trovare in varie sfumature, collegabili ai vari chakra, conservando le qualità che ho sopra citato.
Disposte accanto ai semi Lemuriani, Crisocolla e pietra di Luna portano la presenza di un femminile delle origini, la Dea Madre.
L’ispirazione per questo collegamento di Aprile con i Semi Lemuriani mi è arrivata passeggiando in un prato in piena esplosione di fiori, colori e profumi. Mi sono sentita così nutrita di bellezza, vita,armonia e ho pensato a quale cristallo potesse rappresentare la presenza di un fiore che sboccia,che si apre all’esistenza con la sua manifestazione , la sua bellezza,la sua forma, il suo o i suoi colori e la sua fragilità.
Mi è apparsa la Cobalto Calcite, perfetta per questa similitudine.
La Cobalto Calcite appartiene alla schiera dei minerali più recenti, ed il suo colore fucsia brillante porta immediatamente una sensazione di gioia. Le sue proprietà chimiche e minerali donano al nostro cuore energia, stimolazione, forza,voglia di primavera. E’ un cristallo che rappresenta il desiderio consapevole di aprire la porta ai doni che l’esistenza ha in serbo per noi e di godere dell’abbondanza di bellezza e amore che già esistono, ma che non vedevamo semplicemente perchè la porta del nostro cuore era chiusa. Già, parlo di quella qualità del RICEVERE. La Cobalto Calcite aiuta a sentirci meritevoli e pronti a godere delle lezioni imparate attraverso il dolore e a percepire che è arrivato il momento di nutrirci di gioia. Chiaramente la sua presenza consapevole arriva quando abbiamo curato le vecchie ferite del nostro cuore,magari insieme a compagni di viaggio come la Rodocrosite, o del Quarzo Rosa, per colmare il vuoto di amore che il nostro bambino o bambina interiore ha trasformato in mancanza di autostima o di fiducia.
Chiaramente il nostro intento passa dalla nostra guarigione personale e manda questo raggio rosa a tutti gli esseri viventi della Terra.
Si, per Aprile, Cobalto Calcite, Rodocrosite e Quarzo Rosa,non solo per trasformare la quantità di energia rossa che sta circolando come opportunità di sistemare,(e se non ora, quando???) tutto ciò che dentro il nostro cuore è pieno di ragnatele e cocci e fare spazio a NUOVA GIOIA!!!!
Febbraio, la festa di Imbolc, la purificazione, della Candelora, la candela che si accende, (così mi diceva mia madre), in occasioni importanti, come la morte, per aiutare il ritorno a casa e sentire la presenza di ciò che non muore mai, la luce dell’anima.
Per costruire l’altare con i Semi Lemuriani, ho pensato alla somma dei numeri della data, cioè il 9, come energia che ci permette di chiudere il cerchio, di risolvere ciò che abbiamo tenuto in sospeso, o perché non ci sentivamo pronti, o per pigrizia,o………..
Purificazione con cristalli che, insieme ai Lemuriani portano la presenza della luce celeste come collegamento protettivo, nutriente,sempre disponibile, che noi a volte interrompiamo perché viene meno la nostra fiducia e ci sentiamo soli, sconnessi,nel nostro coinvolgimento mentale ed emozionale.
Cristalli che si formano con la presenza dell’acqua e mantengono la sua fluidità, morbidezza, vulnerabilità,raggiungendo nella purificazione che questo elemento opera, la forza della leggerezza.
Ho scelto cristalli che solo con il loro nome ci portano la luce: Serafinite, Celestina, Angelite. Posizionati al centro del nostro cerchio con i Lemuriani o con punte di quarzo ialino, porteranno la vibrazione del nove fino al prossimo 12 Marzo, dove ci aspetta Urano, con il suo vento di cambiamenti e rinnovamento.
Per chi vuole una purificazione ancora più potente e veloce, con la consapevolezza di andare a scavare in profondità, anche se accompagnati da luce e forza, consiglio Il Quarzo Maestro Elestiale. Il nome è un programma,impegnativo,ma utilissimo per liberarsi di vecchi schemi. Per conoscerli meglio vi consiglio la lettura del secondo libro di Katrina al riguardo.
E nell’accendere la luce della candela nel nostro cerchio, ricordiamoci di ciò che non muore mai…..
Angelite
Questo meraviglioso minerale è un’anidrite, la forma massiva, non ancora cristallizzata, è un solfato di calcio anidro, d’origine sedimentario.
Poco conosciuto qualche anno fa e poco reperibile, ora si trova facilmente ed è diventato un buon compagno quando stiamo lavorando sulla guarigione del femminile.
La sua presenza è dolce, calma le emozioni, quando la posizioniamo tra cuore e gola, siamo avvolti dal manto celeste della Madre, la fonte di luce del femminile che arriva con il suo abbraccio protettivo e nutriente.
E’ speciale per attacchi di ansia, di panico, quando il “rosso” emozionale arriva come fuoco che brucia e distrugge, quando tornano in superficie ricordi collegati ad emozioni intense che il corpo fatica ad esprimere (tachicardia, respiro faticoso, ansia, paura). E già questo compito è importante….ma la sua qualità principale è quella di portare pace femminile alla fine di un percorso che passa da nostra madre per guarire, accettare e riconoscere la nostra bellezza e luce femminile, quella Celeste, appunto.
In cristalloterapia è diventata per me una pietra di base, come la Crisocolla, utile all’inizio come sblocco emozionale di un femminile con cui ancora siamo in conflitto (chiaramente intendo sia donne che uomini).
Se siete in un momento di ansia, conflitto interiore ed esteriore, l’Angelite, sotto al cuscino, sul vostro petto, o accanto a voi, porta la carezza della Madre, con il suo tocco speciale, dolce e forte nello stesso tempo….e si sa, il potere di una carezza…….
La Celestina
E’ un minerale sedimentario, che cresce spesso nelle vicinanze di gesso o zolfo (bellissima quella siciliana), solfato di stronzio.
Una delle varietà più conosciute arriva dal Madagascar, terra antica,dove esistono ancora specie animali e vegetali antichissime.
Ritengo la Celestina una presenza indispensabile nella nostra casa, specialmente nella stanza dove riposiamo o creiamo uno spazio “protetto” per il lavoro notturno, dove semplicemente possiamo chiudere gli occhi e lasciarci andare con fiducia,sentendo la presenza della nostra forza. E’ speciale nella camera dei bambini, specialmente per chi ha incubi, o fatica ad addormentarsi.
Io la utilizzo con veloci e ottimi risultati nelle parti della casa in cui l’energia non scorre armonica….è veramente una bomba…..
E’ come chiamare la presenza di Michele Arcangelo con la sua spada di luce………
In cristalloterapia, la Celestina è perfetta sulla gola, sul sesto chakra, o anche attorno alla persona se avete dei piccoli pezzi, quando abbiamo bisogno di ricollegarci al raggio celeste in spazi di paura, di shock, trauma, quando si sentiamo scollegati e soli, in balia del buio…
E quando abbiamo perso la fiducia,la speranza, il collegamento con la nostra fiamma divina e siamo privi di forza interiore.
Il suo raggio celeste arriva veloce nel buio,la sua bellezza ci riconnette alla nostra bellezza e alla nostra forza originaria.
Insomma, come avrete capito, é obbligatoria……
La dura scorza del geode, come per l’Ametista, protegge la delicatezza dei meravigliosi cristalli azzurro trasparente, cristalli che rappresentano la Forza del Guerriero di Luce. Si, la Celestina rappresenta la delicatezza e la forza, il Cielo e la Terra, la Pace e il riposo di chi si sente in allineamento con queste due fonti di nutrimento e Unione.
La Serafinite
E’ una gemma creata dalla combinazione del clinicloro, un silicato idrato di ferro alluminio e magnesio del gruppo delle cloriti e pennite. Cresce in forme massive. Si trova unicamente nella regione del Lago Baikal, in Siberia.
Il suo bel verde scuro con riflessi bianchi-argentei risuona con alte frequenze e si allinea all’energia del sesto-settimo chakra.
Posizionata sul sesto, attiva la chiarezza di come procedere nel nostro percorso di guarigione, ci permette di ricevere la pulizia profonda del bianco-argento e la forza di riequilibrio del verde,con la sua freschezza.
La sua presenza ci chiama con la qualità del suo stesso nome, quando siamo pronti a “sentire” l’aiuto sempre disponibile di Guide o Amici Celesti che ci accompagnano nel nostro cammino per sperimentare ed imparare da ciò che abbiamo vissuto .
E ci accompagna oltre, quando decidiamo che vogliamo mettere a disposizione di chi è in cammino come noi, la nostra esperienza.
La Serafinite ci permette di sentire la leggerezza nel momento in cui decidiamo che questo passo rappresenta la realizzazione dei nostri potenziali e talenti che vogliamo offrire come “servizio”,applicando ciò che abbiamo sperimentato come profonda guarigione personale. E anche se questo a volte ci spaventa, è il passo che ci permette di diventare ottimi FACILITATORI.
La collego al numero 9 che rappresenta il maestro, l’insegnante, come divulgatore di conoscenza e vita.
Beh, data particolare questa, i numeri si riflettono, e danno come somma il numero 8, la vibrazione armonica dell’Infinito, un movimento sinuoso che unisce Cielo e Terra.
Viene facile, pensando a questo numero, di collegarlo all’Ottaedro e quale cristallo ci dona meravigliosi cristalli naturali e variamente colorati che si manifestano con questa forma,· se non la Fluorite?
Ultimamente questo cristallo è molto gettonato nelle scelte, nel bisogno collettivo di utilizzare il nostro potenziale mentale in allineamento con l’espansione, la mutabilità, l’intuizione, l’espansione mentale in collegamento con la consapevolezza spirituale e l’apertura del cuore.
La Fluorite è un fluoruro di calcio, primario, che si manifesta in vari colori, e rappresenta un cristallo utilissimo per la nostra testa ed energia mentale. Cresce attraverso varie forme, seguendo un’evoluzione che va dalla più semplice cubica, alle comunità e da quella più evoluta: l’Ottaedro.
Nell’Ottaedro abbiamo due piramidi con quattro facce, con triangoli perfetti che dividono una base comune quadrata, con un totale di sei vertici. In qualsiasi modo voi muovete un ottaedro, troverete una piramide puntata verso l’alto e l’altra verso il basso, connettendo il Cielo con la Terra.
Questa forma è collegata all’elemento Aria, come leggerezza, apertura, collegamento con altre realtà e dimensioni. Se poi l’Ottaedro è viola, possiamo utilizzare l’abbinamento Mentale-Spirituale,Velocità e Consapevolezza, Pace e Forza, Centratura ed Espansione.
Collegate al vostro Seme Lemuriano o punta di Quarzo Jalino, uno o più ottaedri di Fluorite, posizionandoli armonicamente all’interno del vostro altare cristallino, vi doneranno la capacità di Viaggiare nello spazio temporale con “presenza”, completezza, fluendo nella leggerezza della velocità attuale.
Benvenuta Fluorite, ci permetti di vivere nella materia con la leggerezza di una piuma, e di espandere la nostra illimitata potenza mentale con equilibrio e consapevolezza.
Conosciamo il 12 come numero che racchiude l’energia di un cerchio, di un gruppo, unendo l’Uno come principio Maschile, Fuoco, l’Inizio, al Due, principio Femminile, Acqua, la Dualità. Il Tre è il numero che rappresenta il risultato di questa Unione e rappresenta la Creazione, la Perfezione, l’espressione della Verità.
Bene, sembra proprio che la prossima data del 12 Dicembre racchiuda numerologicamente un’occasione per allinearci a questo portale che attiva il 12 due volte e porta la potenza di un numero maestro doppio e tre volte il numero tre se si sommano giorno, mese e anno.
Pensando alla creazione dell’altare per il nostro appuntamento con il “cerchio dei 12”, mi sono ricordata che tra qualche giorno è il 21 (12 rovesciato e tre come somma), il Solstizio d’Inverno,passaggio dalle tenebre alla luce. E’ la festa del Sole, (Sol Invictis)la sua celebrazione, come fonte e simbolo di Amore incondizionato, elargisce calore e vita ad ogni essere vivente. si celebra anche Madre Terra che si prepara,riscaldata dai primi raggi, alla futura semina.
Come simbolo di energia solare e nutriente, la Pirite rappresenta il raggio Lemuriani o ad una punta di quarzo, amplificheremo questa unione dentro e fuori di noi, per celebrare una fine ed un nuovo inizio.