Emimorfite e Larimar!

L’aspetto rotondeggiante(mammellonare) dell’Emimorfite,ci comunica subito morbidezza,il suo colore azzurro con sfumature bianche sottolinea la capacità di calmare  e purificare. Anche le sue  caratteristiche “oggettive”, come l’origine secondaria,la formazione nella zona di alterazione dei giacimenti dei solfuri, (lo specchio di ciò che è latente, derivati dello zolfo, esattamente dell’acido solfidrico), confermano le qualità prima citate.  Procedendo, anche  le altre informazioni sono interessanti: il contenuto di piombo( utile nei casi di disidratazione , indurimento e calcolosi degli organi,nei dimagrimenti,atrofia muscolare e forti dolori locali), zinco (sostiene il sistema di difesa immunitario e la produzione degli ormoni della crescita e di quelli delle ghiandole riproduttive,antinfiammatorio), e’ un sorosilicato (tetraedri uniti per un vertice, rafforzano le facoltà rigeneratrici),la durezza 4,5-5, il reticolo cristallino rombico,la piroelettricita’,( le due estremità del cristallo quando vengono riscaldate)nell’asse verticale si caricano di carica opposta) e la piroelettricita’ (avviene quando vengono posti a pressione).

Indubbiamente è un cristallo perfetto per il 5° Chakra,collegato alla gola. La sua presenza facilita l’ espansione,la ricezione di alte frequenze che sono incanalate,attingendo al sentire emozionale,per creare bellezza,leggiadria attraverso creazioni artistiche. Richiama la fluidità dell’acqua e delle  energie che vi  dimorano. Aiuta ad ascoltare e comunicare,con la qualità che arriva dal cuore, a dare spazio alla parte femminile ed ai suoi bisogni, come il  fermarsi, riposare, non caricarsi eccessivamente di impegni,a chiedere aiuto quando serve.

E’ un cristallo che crea uno spazio di “dissolvenza”,disidentificazione, da reazioni emozionali di fuoco,attingendo forza dall’amorevolezza, proprio come  una Madre affettuosa,ma anche autorevole. E come una Madre dà voce a chi non può parlare,come  bambini e animali. Aiuta a riconoscere e a non ripetere vecchi,automatici e auto-sabotanti modi di comunicare che affossano chiarezza e manifestazione. Calma piccoli disturbi neurologici  e tic nervosi.

Il Larimar, già dalle caratteristiche “oggettive” si presenta molto diverso dall’Emimorfite. L’origine è Primaria, triclino, ha durezza 5, è un tipo di Pectolite, un silicato ( idrogeno,silicio,ossigeno) classe inosilicati (lunghe catene di tetraedri,stimolano il flusso dell’energia e i processi di guarigione e crescita), di calcio(  controllo della eccitabilità neuro-muscolare,coagulazione del sangue, ,attivazione di alcuni enzimi digestivi, antiacido,funzionalità e permeabilità della membrana cellulare, contrazione muscolare,inibizione della secrezione d’istamina,attivazione dei meccanismi di difesa, sintesi del DNA, rilascio di neuro-ormoni da parte di terminazioni nervose, contribuisce a stabilizzare il ritmo del battito cardiaco, rafforzando il cuore) e sodio(regola la quantità d’acqua presente nell’organismo, governando i processi osmotici nelle cellule e nei fluidi elevando la pressione sanguigna, stimola il metabolismo e la circolazione. Il colore azzurro del Larimar,  è il risultato della presenza del rame (favorisce l’assimilazione del ferro da parte dell’intestino e la trasformazione del cibo in sostanze nutrienti trasportabili dal sangue. Ossidandosi,il rame crea i caratteristici filamenti o le macchie rosse che talvolta ammiriamo in questo cristallo. La qualità migliore arriva da Santo Domingo, richiamando il colore del Mar dei Caribi, e anche l’appellativo di Pietra dei Delfini. Sicuramente l’origine vulcanica dona al Larimar l’energia che attingiamo come compattezza,integrità nel mantenere la parola data,una comunicazione che parte dall’Identificazione dello spazio personale, che arriva da forza e centratura emozionale,fermezza nel ribadire la chiarezza di quali siano i propri bisogni ed comunicarla uscendo nel mondo. Vogliamo definire tutto ciò come  l’affermazione attraverso una comunicazione precisa e diretta,della nostra parte maschile? Il Larimar ci aiuta nei cambiamenti impegnativi, anche quelli dei passaggi dell’età, ad attingere alla sede delle emozioni, 2° chakra, a sentire in quello spazio la spinta”vulcanica” di passione e fuoco quando affrontiamo una sfida,dobbiamo difendere le nostre ragioni o difenderci da un sopruso,senza per questo essere aggressivi. E’ la comunicazione dell’Aquila, per intenderci, o del Drago, se vi piace di più, per fissare i confini del proprio territorio.

A livello fisico, pur essendo un cristallo da posizionare sul 5 chakra, si connette a timo e milza, da sperimentare per attivare la memoria degli anticorpi in relazione alle malattie autoimmuni.

Concludendo, Emimorfite e Larimar possono aiutare a comunicare l’equilibrio   creato a livello emozionale, tra la nostra parte femminile e maschile.

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