In questa giornata sperimenteremo le informazioni relative ai 12 Cristalli Maestri, attingendo ad uno spazio immerso nella natura.
Katrina Raphaell inizia a diffondere le informazioni riguardanti i “Cristalli Maestro” (definendo i primi sei),nel suo secondo libro scritto nel 1987 (“La Guarigione con i Cristalli”versione italiana), dopo diversi anni di sperimentazione e di osservazione di Cristalli di Quarzo Ialino, ricevendo informazioni attingendo dall’ Origine e Formazione mineralogica e all’applicazione della Numerologia e Geometria Sacra. Nel terzo libro scritto nel 1990( “La Trasmissione Cristallina” versione italiana), il cerchio si completa arrivando a 12. Queste informazioni sono “ Possibilità” di ascolto ed applicazione di qualità e caratteristiche che i Cristalli presentano attraverso l’Habitus (la forma), e la vibrazione energetica. Nei miei vent’anni di Insegnamento e di Esperienza sono stati grandi Compagni di Viaggio che ora presento in queste due giornate di “immersione”, partendo dalle informazioni originali di Katrina, integrando cio’ che personalmente ho integrato come “Nuovo” per facilitare il Riconoscimento e l’Applicazione di questi “Maestri”:
CANALIZZATORE
TRASMETTITORE
GEMELLI TANTRICI
FINESTRA
TEMPIO DEVICO
ELESTIALE
TIME LINK
ISIDE
VERGA LASER
DOW
CATTEDRALE
CUSTODE DELLA TERRA.
Verranno rilasciate Dispense informative e l’Attestato di frequenza.
Ed ecco qualche informazione tecnica:
La nascita e la crescita di un cristallo è probabilmente uno dei fenomeni chimici più affascinanti che creano un ponte fra il mondo microscopico, e quello macroscopico. Il cristallo è una formazione solida che ha una disposizione periodica e ordinata di atomi ai vertici di una struttura reticolare, (il reticolo cristallino) che può conferire al cristallo una forma geometrica definita ed e’ la più piccola unità che per ripetute traslazioni lungo tre opportune direzioni genera il cristallo. La forma esterna dei cristalli dipende dalla struttura cristallina (interna) e dall’ ambiente (esterno). Le forme poliedriche derivano dalla combinazione di facce che differiscono nei meccanismi e nella velocità di crescita. Fattori determinanti: struttura superficiale delle facce, meccanismi di crescita temperatura, impurezze/additivi nell’ ambiente di crescita proprietà di trasporto (diffusione di volume o di superficie), regime fluidodinamico.
Il Quarzo (SIO2) è il secondo minerale più abbondante nella crosta dopo i feldspati,e’ dotato di notevole stabilità chimica e risulta inattaccabile dagli acidi eccetto l’acido fluoridrico. Presenta una struttura cristallina trigonale,costituita da tetraedri silicio-ossigeno uniti tra loro per i 4 vertici a formare delle spirali ad andamento destro o sinistro. La durezza è 7 L’habitus (la forma) è quello di un prisma esagonale con, ai vertici, le facce di due romboedri disposte in modo tale da simulare una bipiramide esagonale. Essendo uno dei minerali della crosta terrestre più comuni,il quarzo ha un gran numero di varietà differenti. Una prima, importante, distinzione va fatta tra le varietà macrocristalline (cristalli individuali visibili ad occhio nudo) e la microcristallina(aggregati di cristalli visibili solo al microscopio o criptocristallina(aggregati di cristalli non visibili al microscopio). Non presenta sfaldatura, in caso di rottura le fratture sono concoidi. Altre proprietà fisiche sono la piezoelettricita’ e la piroelettricita.’