Questo meraviglioso minerale è un’anidrite, la forma massiva, non ancora cristallizzata, è un solfato di calcio anidro, d’origine sedimentario.
Poco conosciuto qualche anno fa e poco reperibile, ora si trova facilmente ed è diventato un buon compagno quando stiamo lavorando sulla guarigione del femminile.
La sua presenza è dolce, calma le emozioni, quando la posizioniamo tra cuore e gola, siamo avvolti dal manto celeste della Madre, la fonte di luce del femminile che arriva con il suo abbraccio protettivo e nutriente.
E’ speciale per attacchi di ansia, di panico, quando il “rosso” emozionale arriva come fuoco che brucia e distrugge, quando tornano in superficie ricordi collegati ad emozioni intense che il corpo fatica ad esprimere (tachicardia, respiro faticoso, ansia, paura). E già questo compito è importante…, ma la sua qualità principale è quella di portare pace femminile alla fine di un percorso che passa da nostra madre per guarire, accettare e riconoscere la nostra bellezza e luce femminile, quella Celeste, appunto!
In cristalloterapia è diventata per me una pietra di base, come la Crisocolla, utile all’inizio come sblocco emozionale di un femminile con cui ancora siamo in conflitto (chiaramente intendo sia donne che uomini).
Se siete in un momento di ansia, conflitto interiore ed esteriore, l’Angelite, sotto al cuscino, sul vostro petto, o accanto a voi, porta la carezza della Madre, con il suo tocco speciale, dolce e forte nello stesso tempo… e si sa, il potere di una carezza….