A proposito di CRISTALLOPRATICA

Considerando la possibilità e il profondo bisogno individuale  e collettivo di UNIRE tutto ciò che dentro di noi è ancora diviso e in conflitto ed attivare tutte le nostre potenzialità, in COLLABORAZIONE, sono sempre più fermamente convinta che il mondo minerale rappresenti uno dei Regni nel quale trovare un aiuto, proprio perchè estremamente vario ed in continua  evoluzione, pur essendo il mondo più antico e quindi detentore di antiche conoscenze e memorie. Facile fare una comparazione con quello che ognuno di noi rappresenta nel suo essere unico e speciale, nell’apprendere, sperimentando lezioni profonde, attingendo a ciò che i nostri antenati ci hanno tramandato, ed aprendoci a ciò che sta cambiando, con molta, molta velocità. In questi anni ho imparato che non esiste un “CRISTALLO MAGICO”, che esistono altresì qualità OGGETTIVE evidenti perchè si possono vedere, misurare, di origine, formazione, composizione chimica, reticolo cristallino, forma geometrica, colore (informazioni che vado a reperire specialmente in presenza di un cristallo “recente” o che non conosco) e qualità SOGGETTIVE, che dipendono dall’ascolto intuitivo  o dall’integrazione di quelle informazioni con il nostro sistema energetico, fisico, emozionale, mentale, spirituale. Quindi, per farla breve, si ha il vero ascolto di queste informazioni, solo se si integrano tutti questi aspetti. In tutti questi anni, neanche all’inizio, da neofita, ho avuto mai la presunzione di “Guarire”  con i cristalli, di consigliare cristalli come un’aspirina, non credo ai cristalli che curano tutto, dal raffreddore al cancro, come spesso leggo, inorridita, in articoli copia ed incolla. Credo che sia il momento di fare molta chiarezza su quello che  ASCOLTO significhi: la possibiltà che ognuno di noi possiede di esplorare ed integrare i propri strumenti di “riequilibrio”, di forza, di consapevolezza. Ed è chiaro che ognuno lo fa con il proprio sentire fisico, emozionale, mentale e spirituale. Il “facilitatore” che ha scelto i Cristalli come compagni di viaggio e “canali”, maestri di  bellezza, unicità ed unione ha il compito di essere PRESENTE ed in una relazione di aiuto senza sostituire,nè  intervenire nel percorso,  nei tempi, nella volontà e nella consapevolezza dell’assistito. Ed in questa presenza occorre una conoscenza tecnica delle proprietà dei cristalli, equilibrio emozionale, ascolto intuitivo  e comprensione spirituale. Questo è la cristallopratica in quattro parole e questo desidero diffondere nel mio insegnamento, permettendomi di farlo con professionalita’,esperienza e  GIOIA! Credo che queste qualità ora siano necessarie per mantenere la Presenza, per qualsiasi esperienza stiamo ora vivendo.

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