Per questo collegamento fino al 12 Ottobre, ho pensato alla Sugilite, poiché pochi giorni fa durante lo svolgimento del Corso Avanzato, ha richiamato la nostra attenzione con il raggio magenta, anche se più raro da reperire.
Partendo dalle proprietà fisiche di formazione, durezza, formazione geometrica, composizione chimica e combinazione di colori, già la Sugilite presenta specifiche proprietà.
La formazione primaria, collegata all’elemento fuoco, (velocità, forza, purificazione, chiarezza), la durezza sette, la formazione esagonale, l’appartenenza ai ciclosilicati, fa della Sugilite, un cristallo di grande forza, nutrimento, compattezza, presenza.
La combinazione dei colori che presenta: Nero e Porpora con varie gradazioni dalla più scura ad un magenta chiaro, ci permette di intuire lo scopo del suo posizionamento e su quale tematica può portare Luce e Forza. Viene definita la Pietra dell’autoguarigione, non a caso, permettendo di attivare le frequenze del viola, colore della consapevolezza spirituale e comprensione più alta, fissandolo con il nero in tutto quello che sperimentiamo ed impariamo qua sulla terra.
L’abbinamento del viola insieme al nero, ci permette di fissare questa comprensione avendo cura del nostro veicolo della Luce, il Corpo Fisico.
Questo avviene, di solito quando il nostro corpo chiama la nostra attenzione su conflitti non risolti, traumi del passato, l’abitudine a fuggire da una realtà terrena “troppo pesante” o dolorosa e lo fa con la malattia, il dolore, una caduta, un incidente…….Allora si che ci fermiamo ad ascoltare, ma non sempre andiamo in profondità per comprendere l’origine di quel messaggio.
Se il nodo è ancora più vecchio e profondo, perché karmico, la nostra attenzione richiede ancora più disponibilità a scavare, a portare chiarezza su temi che il nostro inconscio elabora attivando modelli comportamentali automatici ed inconsapevoli.
Credo che la Sugilite possa aiutarci a sentire che dentro di noi, ognuno di noi, esista una fonte di autoguarigione, consapevolezza, forza, amore per tutte le parti del sé, così speciali, perché uniche, come unico e speciale è ognuno di noi.
L’unione di viola e nero ci permette di essere presenti qua sulla Terra e sperimentare questo viaggio “temporaneo” attraverso il corpo, un veicolo così incredibilmente raffinato, sensibile, forte, programmato proprio per permetterci di essere un ponte di comunicazione tra Spirito e Materia, tra Morte e Rinascita, tra ciò che definiamo Limite e ciò che è Illimitato, Eterno…..
Ho sperimentato la Sugilite in questi anni come un cristallo che velocemente riporta alla presenza, alla possibilità di vivere queste due polarità senza divisioni, ricevendo il nutrimento di entrambe. Posizionato sul sesto chakra o all’attaccatura dei capelli se già c’è la presenza dell’Ametista sul terzo occhio, la sua luce viola porta la qualità di casa, dello spazio dell’Anima che sperimenta e si evolve attraverso la realtà fisica e materiale del nero.
Trovo questo cristallo molto utile anche posizionato vicino ad un neonato, per aiutarlo ad adattarsi, nel primo periodo dopo la nascita ad una vibrazione più densa, così diversa da quella dalla quale proviene.
Molto utile anche per chi ha particolari predisposizioni ad attività oniriche, sotto il cuscino, come compagna di viaggio notturno, fissa il ricordo del sogno e porta forza e presenza per viaggi astrali.
Insomma, un altro bel Cristallo da attivare in compagnia dei Semi Lemuriani.
Priyen Patrizia